clicca sulla locandina per ingrandirla

 

RUMORS

 

(di Neil Simon)

 

Adattamento e Regia di Fulvio Romeo

Stagione Teatrale: 2006/2007 - 2007/2008
Data Debutto: 01 giugno 2007

PERSONAGGI e INTERPRETI

(in ordine di apparizione)

Ken Gordam
Roberto Ripandelli
Cris Gordam
Donatella Fabiani 
Len Ganz
Fulvio Romeo
Claire Ganz
Elisabetta Di Vincenzo 
Erny Crusarch
Davide Razzauti
Cocca Crusarch
Fiorella Facchini
Glen Cooper
Massimo Perrotta
Cassy Cooper
Rita Cotugno
Lalla Brook
Maria Sofia Romeo
Ten Walles
Francesco Ripandelli
 
SCENE

Davide Razzauti

Carlo Mercuri

COSTUMI
Anna Dei
LUCI
Andrea Nassi
DIRETTORE DI SCENA
Maresa Santesarti
MUSICHE
Alessandro Russi
LOCANDINA
Carlo Mercuri

NOTE DI REGIA

Il non tradurre il titolo originale di un’opera nella lingua in cui questa viene rappresentata è evento oggi sempre più frequente, specie nella cinematografia.

La scelta di mantenere inalterato il termine “Rumors” risale invece a molti anni orsono, allorquando si tentava di rendere in italiano l’impossibile, con risultati spesso disastrosi.

Dunque “Rumors” resta “Rumors” perchè i “Rumors” non sono solo le chiacchiere, i pettegolezzi, le voci di corridoio, ma molto di più, “un qualcosa riferito a un qualcosa che qualcuno ha detto a qualcun altro”, insomma un quid di indefinito che, una volta venuto ad esistenza, vive di vita propria, autoalimentandosi e autoriproducendosi.

Cosa accade allora se i primi invitati alla festa per il ventesimo anniversario di matrimonio del Vicesindaco di New York trovano il padrone di casa solo, senza moglie e senza servitù, con una pistola in mano e il lobo dell’orecchio perforato da una pallottola?

Ovviamente nascono e crescono dei “Rumors” che, amplificati dai maldestri tentativi di coprire quanto accaduto, sono uno specchio fedele della nevrosi moderna (specie americana), capace di vivere di se stessa, cioè di nulla.

Ma Simon non è né Pirandello, né Ibsen ma solo Simon e dunque i “Rumors” si esaltano sotto un profilo prevalentemente onomatopeico, quale sottofondo della vera (?) essenza della commedia, una frenetica ed esilarante girandola di equivoci che porteranno lo spettatore (speriamo) a rotolare sotto la poltrona dalle risate.

FULVIO ROMEO